Wednesday, December 29, 2010

il pacco

il pacco è finalmente arrivato. oggi, prima delle fine di questo denso, eccitante, nuovo 2010.
mentre ormai stavo già scappando via dal natale, progettando un'immersione in mare stamattina, letture nel pomeriggio, un passaggiata serale per vedere i glow worms in piena livrea estiva al botanic garden, più qualche preoccupazione per curare un amico a cui è venuto un mostruoso occhio gonfio non si sa perchè.


e invece eccomi di nuovo improvvisamente immersa nel natale. sembra che da un momento all'altro debba nevicare!
ero all'università, gli amici mi hanno messo il pacco, grande da tenerla aperta, davanti alla porta della camera. appena l'ho visto mi è saltato il cuore in gola. il pacco!! eè arrivato!! ma sono andata prima a salutare tutti e ad avvisare che ho messo l'acqua per la pasta.
poi mi sono seduta da sola sul letto in camera, semibuia nel pomeriggio che sta scivolando in sera, con il vento (solito) improvvisamente diventato freddo. e ho aperto: un pigiama bellissimo, un libro di torte e cuori di plastica per produrre nuovi cuori di biscotto o cioccolato, in quantità indefinite, una lettera di papà (nnnnnhhhh!! babbo! mi manchi...), tutte le scritte sul libro di crostate e un'altra medaglietta della nonna che dovrò decidermi ad attaccare a qualche catenina. e poi, mentre giravo la manovella del carillon natalizio e fiocchi di neve cominciavano a scendere lenti e quieti nella stanza, e io a sentirmi terribilmente commossa, ho trovato anche una foto di me la nonna e la mia amica ale al lago, luminosa, e le parole dello zio franco, e i saluti di tutti che conosco così bene...e pezzi di cioccolato che hanno sparso le loro deliziose aureole di burro per tutto il pacco e anche, come si deve, su dorso e coste del libro di filosofia (si-hiiii!!! questa è giustizia).

lo so che non aggiorno il blog, lo so che dovrei e vorrei dire di più di me, perchè ci si può facilemente perdere in una grande distanza, ma faccio fatica a farlo perchè sto vivendo a fondo e intensamente - e ne sono felice.
però quando arrivano pacchi come questo, e aprendoli trovo dentro, come in un vaso di pandora al contrario, tutto il bene l'amore e l'affetto dala mia famiglia e delle persone con cui sono cresciuta, sì, mi sento un po' in colpa perchè non mi faccio sentire quanto vorrei, ma soprattutto... soprattutto mi sento troppo, troppo , esageratamente fortunata. talmente fortunata che mi viene da gridare!

grazie.

Chiara

Wednesday, November 3, 2010

here

oggi sono stata camminare un attimo sul monte dietro casa , mount ainslie.
devo preparare il talk, ma mi sentivo esaurita e il brillare glorioso del sole di tardo pomeriggio attraverso le finestre del soggirono, mi ha fatta isitintivamente grab the keys a step quickly out of the door.
il sole a quest'ora ha per me un fascino incantatore, irresistibile.
cosi' mi sono incamminata. era bellissimo!
come sempre, ho l'impressione che la natura qui sia piu potente - e piu sana anche.
ma quel che mi ha inebriata e' stata la sensazione di sfuggire alla casa, all'artificio umano, e respirare fuori.
la stessa cosa che sentivo quando dopo una settimana o piu di chiusure, scappavo a fare una passeggiata nei boschi, o meglio ancora, a brunate (sciocca predilezione, eppure presente).
ed ecco, mi sembrava proprio di essere a brunate. familiarita': nonostante il bosco qui sia una bosco di eucalipti, la terra rossa come il fuoco, e le erbe protese in forme inappropriate, inerpicandomi assorbivo questa sensazione positiva di familiarita'.'
non sono potuta stare molto, i computer mi chiamava indietro.
scendendo, in una radura, mi sono imbattuta in...un gruppo di canguri.

no.... decisamente non era brunate.

Sunday, October 24, 2010

SEQUEL

three days on the boat: poorest thing ever.... I still feel exactly as I was on boat, except I am steadily on ground, in bed..

GREAT BARRIER REEF

BEST THINGS SEEN EVA

Saturday, October 9, 2010

peso due, o forse tre , kili in più. devono essere muscoli delle gambe, con tutta l bicicletta e calcio e palestra ( non così tanta palestra) che sto facendo... cool !

Tuesday, September 28, 2010

?

in questo momento, improvvisamente, vorrei essere in bicicletta nei boschi di sant'andrea.

perchè?

sono invece nel letto di una casa della capitale dell'enorme territorio austtraliano, scrivendo con il computer caldo sulla pancia e ossevando un temporale approcciarsi nero alla finestra, mentre stamattina c'era un sole sintillante.

perchè?

come funziona il cervello?

Saturday, September 11, 2010

alcune prime impressioni su canberra-che mi ero dimenticata di pubblicare!

Non sono stata molto informative riguardo ai miei ultimi spostamenti, ma ci sono parecchie novità. Wellington nel giro di una settimana mi ha riservato inaspettatuti sconvolgimenti di piani !

Firs of all, sono a Canberra, alla ANU (Australian national university), dove Kim è attualmente basato come ricercatore. Praticamente Canberra è una città sorta per ospitare l’enorme unversità nazionale, gli uffici governativi ( è la capitale!) , gli orrendi musei di storia e cultura della nazione , e tutti lavoratori annessi.

Popolazione: 450.000 persone circa- uno sputo. Estensione : HUGE! Non sono jin grado di quantificare , ma questa cittù sembra spalmata come formaggio su un panino. Non esistono costruzioni più piani, le strade sono viali faraonici su cui si aggirano sporadici, miserabili pedoni , le case sono precedute da un vialetto antistante chilometrico. In pratica, chi non ha un’autovettura, come la sottoscritta, è fregato.

Io sto in un qartiere a sud, sono ospite di amici di Kim-spiegazioni dopo-, il quertiere è Narrabundah. Devo ancroa chiedere spiegazioni, ma qui I toponimi sembrabi essere srtati inventati per un set di Guerre Stellari: Wollolongon, Narrabundah, ……, più che in un paese clonizzato dai soliti britannici sembra di aggirarsi su qualche roccioso deserto interstellare. tipo Starwars.

La città è sostanizalmente organizzata ttorno as una serie di gigantesche rotatorie che snodano il taffico persistente -come ho detto, spostarsi a piedi è uun’impresa a cui la gente si applica sol al’iterno del campus universotario, e senza nepure trope ragioni, a mio parere, visto che anch’esso ha estnsione paragonabile a un villagio di discrete dimensioni.

Ora ho già cambiatoposto di nuovo. Mi trovo a Dophin Beach, qualche centinaio di kilometri a sud di Canberra, ovviamente sulla costa.

Da venerdì a sdomenica si svlge qui un annuale ritrovo chiamato “Philosophy of biology at dolphin beach (PBDB, visto che tutti gli inglesi vanno pazzi per gli acronimi, come ho avupt già modo di notare).

Questo è a quanto pare un appuntamento imperdibile per ogni serio filosofo nel campo. Partecipano, oltre al gruppo di Canberra, un nutrito contingente da Sydeney, e tutti I visitors fellow del gruppo Canberriano.

A questo punto sarà il caso di spiegare qualcosa sull’università di Canberra. Ho detto solo che il campus è enorme: chiaramente, in proporzione, l’università è piuttosto grande e importante. In particolare, ci sono alcune facoltà leader che la portano ad essere qualcosa come classificata tra le primi cinque università del mondo.

Sunday, September 5, 2010

SUNDAY IN CANBERRA


oggi sono stata alla national art gallery.
mio obiettivo era una mostra sullo sciamanismo, (death, life and magic in the asian and pacific cultures WOW) , ma alla fine sono arrivata un po' troppo tardi e non valeva la pena di pagare tutto quel biglietto per solo un'ora e mezza . così ho girato la parte di "arte australiana" - evitando accuratamente, ovvio i tre pollock e i quattro impressionisti tristemente sistemati nel piano " arte internazionale" -tze !

conisderazioni.
in primo luogo, l'abito non fa il monaco, ossia lo spazio non fa la qualità della mostra. credo che in fondo la differenza la faccia la gente, nel creare lo spirito di un luogo.
voglio dire, gli spazi dell'esibizione non avevano nulla da invidiare -soprattutto a dimesnioni, al guggenheim di bilbao, per esempio: enormi superfici levigate, sale pulite, minimaliste, ben architettate; non c'era niente di fuori posto o trascurato, nemmeno vagamente impolverato , ma..il tutto ha un sapore di abbandono, inspiegabilmente. perchè non è di fatto abbandonato: ma scommetto che gli spazi rarefatti , popolati da troppo pochi umani, che si avvistano a centinai aid metri tra i vialetti del parco esterno , che sfidano le raffiche di vento per
raggiiungere il secondo edificio dell'esibizione, sideralmente lontano, non aiutano a conferire vitalità. si ha assolutamente l'impressione di periferia dell'impero, e di qualche errore di calcolo, perchè canberra periferia non dovrebbe essere : è la capitale:)
quindi il tutto è pensato epr ospitare follel oceaniche, che ...non ci sono.
e poi, non è fairlplay fare confronti, da aparte di un europeo...ma insomma , è un po' patetico girare i musei qui, dopo aver visto parigi! o barcellona! soprattutto per musei molto classici, come galleria d'arte (il te papa, a wellington, per esempio è invece diverso: è un museo superinterattivo e tecnologico, quindi ha altri pregi da godere).

per essere onesti, però, patetico non rende giustizia. ci sono alcune alcune cose che mi sono davvero goduta.
tra tutte, questa margaret preston, il cu principale merito sono le incisioni a soggetto botanico.check it out!!
mi piacerebbe regalare un libro alla zia gianna, ma l'unico disponibule era un mattone inabbordabile sia in termini peso che di pecunio :)
e poi un quadro assolutamente isnspiegabile, della corrente "surrealista australiana" -arrivata un decina d'anni dopo di quella parigina,intitolato "SPAIN": mi sono letteralmete ritrovata a ridere da sola davanti alla tela. è il quadro più improbabile che abbia mai visto, datato 1941. vediamo se riesco a caricare un'immagine...

infine, tornata a casa, ho fatto una cosa esecrabile: ho fatto il giro del giardino e raccolto un esemplare di tutte le piante e i firoi che ho trovato fioriti.
erano troppo belli.

Monday, August 9, 2010

un buon inizio...

eccomi di nuovo qui. oggi il vento soffia cosi' forte e freddo che sembra volersi infiltrare tra le giunture della pur ben stagna finesta del mio ufficio.
fuori la luce cambia in continuazione: c'e' ora una corsa di nuvole, sotto grigie, sopra rosa, sul filo delgi alberi che coprono l'aspra pendenza davanti alla mia finestra. è un annuncio di tramonto.
non so, credo che vadano a 100 km all'ora! non ho mai visto nuvole cosi' spaventosamente veloci prima d'oggi.
per fortuna, sono belle. altrimenti non si potrebbe voler bene a un vento cosi' crudelmente freddo e intermittente, che ti sorprende con raffiche destabilizzanti dietro ad ogni angolo, ad ogni giuntura, nei passaggi tra gli edifici.
altra caratteristica positiva, direi salutare, di questo vento, ee' che ti fuma meat' dellea sigaretta prima che tu faccia in tempo ad aspirarla: un notevole risparmio per i polmoni, scarso per le tasche. ma per me va meglio cosi'.
quindi il rumore del vento sta accompagnando ogni notte, qui. anche la mia seconda, completamente insonne.
sono nella caas i alcuni miei amici , non nella mia vecchia casa selwyn terrace 22. e, devo, dire non c'e' paragoone :) questa e' una piccola e moderna casina, con vetrate a tutto soffitto nella sala, u piccolo giardino con un albero di limone e il veggie garden (l'orto) sul retro,e una stanzetta che si affacci a abalconcino sullo spazio centrale della casa. io sono sistemata li', e non potrei chiedere di meglio perche' e' dove si raduna tutto il calore della casa quando e' ora di andare a dormire.
ma soprattutto sono felice di essere con questi amici: katja in particolare, una ragazza(ina, 23enne) tedesca che era con me al prana festival, e' un persona davvero dorata, generosa, positiva. veramente sono finita in mezzo a una piena crisi conigale tra lei e il suo fidanzato cileno , l'altro occupante della casa....il che non e' per la precisione un divertimento, ma c'est la vie. e forse la mia presenza li aiuta anche un po' a distendere le tensioni.
be' insomma...a parte questo, sono felice di esser qui, perche' nella casa di là la mia coinquilina/amica Prue e' attualmente assete, e non avrei avuto voglia di tornare a casa al freddo e al gelo in compagnia di quegli ubriaconi grossolani dei miei coinquilini....be no, esagero, e' una punta di risetimento perche' lo stupido nathan non e' evnuto a prendermi all'aeroporto come si era prodigato di promettere. pero' insomma mi sento sicuramente molto piu circondata da calore umano e familiarita' con katja e ale piuttosto che dai rugbysti appiccicati a sky tv...a cui il calore umano bisogna estrarlo con metodi di trivellazione da piattaforma petrolifera.
che altro?
ah.
la vera realizzazione di essere di nuovo uqui e' venuta ieri sera.
stavo camminanadp a casa dall'ufficio, solo fantastici 5 minuti in discesa , mmmh, e nel vento turbinoso, perdendosi la mia sigaretta, ho alzato gli occhi alc cielo, e intravisto un brillio potente di stelle.
la coda del grande carro, ho pensato! dalla posizione delle stelle.... e invece no: niente grande carro qui.
non ho ancora avuto tempo di vedere come si e' riorganizzato il cielo nei mesi inverneli (troppo freddo ieri sera), ma creo che sia sparito all'orizzonte anche orione, l'unica costellazione che univa questo col cielo di casa.....
infine , la nuova e temporanea sistemazine ha qualche altro vantaggio: si trova in aro street, una delle strade piu' bohemien della citta' , dove quet'estate , passando , ho visti tutti fuori a sorseggiare calici di vino sui terrazzini, catturando i desiderati raggi di sole;
e' a 10 minuti dall'universita';
e' attaccata, dico attaccata, alla miglior videoteca della citt'a'! un postp fantastico dov per 5 dollari puoi affittare qualdsiasi film ti venga in mete, per una sera, e discutere con i competentissimi cinefili che fanno da commessi. that's luck!

Wednesday, June 16, 2010

LEAVING IN 6 HOURS!

last night in wellington yepppppp

Sunday, June 13, 2010

The day of disappearing bottoms and loopy birds

oggi, appena sucita di casa, camminavo giu' dalla mia straducola, nel mattino.
la prima cosa che vedo, un culo di gatto rosso che scompare dalla sommita' di un staccioanta, saltando giu' dall'altra parte.
la seconda cosa che vedo, una schiena di uomo (con fare a mio giudizio furtivo) , che giira l'angolo, proprio alla mia destra, all'estremita' ultima del amio cmapo visivo, in fondo a una rampa di scale.
terza cosa che vedo, gli ultimi centimetri di una macchina ch e si dilegua in un garage, e scende la saracinesca.
regolarita'...cosa vuoi ce siamno? perche' ci colpiscono cosi tanto? ci sono delle leggi in opera attorno a noi, e siamo tarati per raccolgienre gli effetti ...e trarne deduzioni. peccato che alcun regolarita' sono meaningless e traggono in inganno :) ...invalidita' dell'induction.
la mia giornata oggi e' iniziata con n questo dubbio: tutti stanno scappando da me! o il mondo ha qualcosa da nascondermi? una schiena che si dilegua ha pur sempre il sapore quatto quatto di una fuga....

ma altri sigificati si aggoungono al mio oroscopo odierno. dopo la rivelazione del terzo culo sfuggente.... quarta cosa che vedo: un ugccellino che si disimpilgia dal fogliame di un cespuglio, nel epndio appena sopra il mio cammino, e un po' scompostamente mi cade quasi addosso....ma e' una finta, e a due centimetri dalla mia spalla, riprende la via in salita . mah!
che uccello curioso.
quinta cosa che vedo, tre metri piu' avanti : un merlo mi attraversa la strada praitcamente sui piedi, con il suo becco lampeggiante e il corpo nero lucente. ha dei colori cosi' vivi che sembra un segnale da rispettare: non mi degna di uno sguardo, solo fa il suo pezzo di strada longitudinale al mio e interromep con una iriga orizzontale il mio cammino. aatareassico come una sfinge , assolutamente incurante dle mio destino umano, fa il suo segno e se ne va.
terza cosa che vedo, altri tre metiri piu' avanti: una pioggia di piccoli uccellini che cade giu dal fogliame compatto diu un albero. mi precipiatno addosso e mi ircondano per un attim o con suoni shciamzzanti, poi come una masserella compatta deviano e si disperdono nell-aria piu' aperta.
perche'???

raggiungo la fermata de pullman con la testa piena di presagi.

e' perfettamente sensato che ci gfosse un -pensiero magico, nei tempi passati, no?

Saturday, June 12, 2010

sun

oggi inaspettatamente la stagione ha regalato una giornata di sole primaverile,  limpida e (quasi) tiepida. 
ovviamente i pazzi qui hanno subito sfoderato gli infradito. io mi sono limitata a zampettare in università ben avvolta nel mio piumino, ma , devo ammettere, più baldanzosa del solito . 

per essere onesta mi sto allenando al clima. è vero , piove; è vero, in casa fa freddo e umido;  e forse mi salvo solo  perchè posso tenere accesa quanto voglio la stufetta, dato che le suore ci includono la bolletta nell'affitto (wow! tutti ci incvidiano)..... ma qualche tempo fa, alla sola idea di dovere sopravvivere in condizioni simili, mi sarei arresa ("preferisco morire"). 
invece devo dire che non mi influenza neanche troppo l'umore ! fortunata, no?

in ogni caso, non vedo l'ora di denudarmi al sole italico. ahhhhhh

ieri sono stata a pranzo aon altri italiani: uno insegna al dip di italiano, l'altro a fisica (Marco e michele). non si possono immaginare due caratteri più oppporsti: marco traduce poesie di montale, con un certo successo, è in pieno delirio are krishna (qui è abbastanza comune), si fa fatica a rubargli la parola durante una conversazione; è' schizzato, ma è un persona con cui si entra immediatamente in consonanza emotiva -o forse io? e la prima volta  che l'ho  incontrato a pranzo me en sono andata dopo due ore con unea bella sensazione di pienezza e apertura. 
michele è ovviamente un ateo integerrimo, balbetta quasi  e ha fantasie ricorrenti di pedagogia creativa , secondo me perchè non riesce ad avere a che fare in maniera equilibrata con il suo bambino di 10 anni, che apparentemente è un violinista provetto ma scarseggia in quanto a rendimento scolastico ("è un po' addormentato") . quindi esprime spesso i suoi ragionamenti sui metodi educativi più approrpriati, di solito concludendo con "eh, non sai com'è difficile quando hai dei figli " . ho cercati di suggerirgli di concentarrsi sull'affetto...ma poi ho avuto comprensione: sua moglie è tedesca e ogni volta che il bambino dimentica una luce accesa deve pagarea sua ammma un dollaro, per educaro al risparmio energetico...
chissà perchè ho parlato così a lungo di questi due, che nella montagna di cose che mi succedono e che non ho araccontato sono anche abbastanza irrilvanti.....ma mi stanno simpatici! mi ci trovo bene:)

piano piano comuqnue sto conoscendo altri italiani in università...è inevitabile , le comunità si agglomerano naturalmente, complice l'enzima della lingua . c'è francesca, di frosinone, che sente sua ammma tutti i giorni e sogna i negozi di milano; stefania, di firenze, che non si capisc enemmeno più che è italiano tanto il suo accento aderisce perfettamente alla lingua che decide di parlare; e poi altri;  poi una delle due segretarie di facoltà, adreinne, che è una kiwi innamorata dell'italia: ma non nel modo un po' noioso in cui llo sono tutti, attratti dall'esotismo , dalla passionalità e  calore meditrraneo ( anche se devo confermare il luogo comune: qua la gente è cordiale e gentile ma le emozioni non si sa bene dove le tengono nascoste.... escono fuori con l'acoool, e spesso in modo disastrosamente confuso e outburst, esplodono dopo la repressione) ; enemmeno solo dalla misura rinamscimentale dei paesaggi toscani, buona tavola, angoli quieti...cioè suppongo che le piaccia tutto questo , ma anche di più. innanzitutto si è messa a studiare latino ; e poi, è un'appassionata di film di ...ermanno olmi. aveva un'edizione del suo primo romanzo, in italiano ( mondadori) , fuori stampa, che io manco sapevo esistesse... mi ha sincermante stupito. da allora la ammiro !





Monday, June 7, 2010

queen's birthday

ieri e' stato queen's birthday, quindi giorno di vacanza nazionale e week end lungo. per la verita' festivita' piuttosto derpimente: nessuno sa nemmeno di quale regina sarebbe il compleanno , visto che non e' apparentemente quello della attuale regina madre ( e comunque c'e' di emglio che festeggiare il compleanno di un regnante, insomma): e secondo, perche' il w-e e' stato uno spaventoso trionfo di saldi e offerte in ogni negozio, con la chiara intenszione di trasformare un giorno di pausa in un giorno di sedativo shopping. commerciale, si direbbein itliano.

non so quanto i locali abbocchino, perche' io ho evitato accuratamentenegozi e templi della spesa.

mi sono invece diretta in ufficio a leggere qualcosa.


(sembra triste ufficio in un giorni di vacanza?? no! considerate questo : le case NON hanno il riscaldamento: il tempo non invita a fare gite, e mi limito ad un eufemismo; infine...ero reduce da hangover mattiutino, dopo lunag serata...percio' e' stato un quieto e meraviglioso pomeriggio di letture).


Tuesday, June 1, 2010

news from the dark :)

un post di news prima di tornare a raccontarvele a viva voce: la data el rientro si avvicina!
salpero' , o meglio volero', alla volta dell'emisfero nord giovedi' 17 giugno, in un pugno di giorni.

a questo rpoposito....onn sto nella pelle! ahhhuuuu, non vedo l'ora di toccare di nuovo il suolo dall calda, soleggiata, sanamente continentale europa! qui si comincia a gelare, e quel che e' peggio, come ho raccontato a varie persone aspizzichie bocconi , non si ha il conforto di una casa riscaldata , quando si torna la sera . i barbari qui non usano il riscaldamento( non ci credevo, quando mi e' stato anticipato...o per essere precisi, non volevo crederci, ma e' verita') . tutto finisce pe ressere orrndamente intriso d'acqua, dai vestit alle ossa, dato che piove con scars einterruzioni, eogni piccolo stupido gesto della vita quotidiane, per esemmpio lavare i apnnie farli asciugare , o camminare da un posto all'altro bagnandosi di pioggia, diventa....pain, una pena.

ma non sara' il suolo italano quello che tocco per primo; in mama italy ci arrivo il 27 giugno, prima saro' alla conferenza in sapgna. percio' temporeggero sui baci e gli abbarcci di ritorno ancora per un mesetto, in totale :)

oggi e' una girnata di quelle fortunate: niziata con una bella serata ieri, a casa, un giusto risveglio e...il mio ultimo tutorial! sopravvisuuta, e con un certo successo : con mia enorme sorpresa, e di loro pura sponte, i miei studenti mi hanno salutato ringraziandomi , il che e' stato davvero bello, e dicendomi che gli manchero'...non ho capito se e' solo perche' sono u po' infantili e li divertivo coon le mie perplessita' linguistiche o gli sforzi sovrumani per spiegare filosofia in inglese, che sono stati di sicuro abbstanza visibili (leggi disperati :) ), o se possano avermi ringraziato epr qualcosa di piu' serio, per esempio averli aiutati a capire il problema dell'induzione o il fasificazionismo ...il che mi riempirebbe d'orgoglio... nel dubbio, diciamo che sono stai molto carini e sono davvero contenta, mi hanno lasciata completamente aboccsa aperta.
in ogni caso dallo sforzo di rielaborare molti argomenti per spiegarli, alcuni del tutto nuovi, ho imparato molto anch'io. e in generale mi sento finalmente " introdotta" alla filosifa analitica, un territorio finora inesplorato.
resto camapanilisticamente attaccata al piu' ampio respitro della filosofia continentale, nel rpofondo. l'idea e' che infatti l'analytical philosophy, e consapevolmente, a volte sia davvero un po' troppo anal: fuor di metafora che non abbia del tutto soprassato al fatdica fase anale di freudiana memoria... sono un po' cosi', attaccati al particolare, a farsi la guerra con gli arguments, in un modo che a volte perde di vista il significato generale della faccenda , dell'indagine,...pero' c'e' anche del buono, e sicuramente provartici in prima persona adiefndere le tue tesi responsabillizza il modo di pensare, spinge a cercare buone e solide ragioni per sostenere le ipotesi, a evitare i fatidici cul de sac dei ontroesempi,a non penrederi in lirismi suggestivi ma di poca consistenza,. e, si , in fondo, abitua anche aun cavalleresco incrocio di spade intellettuali, con tutto il rispetto che si deve all'avversario.
comunque, fosse anche un metodo non perfettamete valido, ho qualcosa di nuovo nel sacco. una nuova prospettiva, un gradino in piu' ulle spalle dei giganti :)


ma soprattuuo, ora che ho finito i tutorial, ho finalmenettempo di dedicarmi a me stess, e alle mie letture. questi ultimi quindici giorni saranno intensi, e spero, produttivi.

s empre che non li perda a scrivere post infiniti swul blog. percio' ora la smetto!

con un buff aconclusiona: uno dei miei studenti , probabilmente 17 enne, stamattina mi ha inivtata a uscire conlui ...jesus! pero' che coraggio:)


e altro: posso mettere le foto su facebook! ho ottenuto l'autprizzazione! per chi non avesse il io contatto, chiara elettra.
u abbraccio globale,
chia

Monday, May 10, 2010

vorrei fare una riflessione, in questo post, e vorrei che qualcuno la leggesse.
qualcuno mi ha detto che il blog è penoso e falso perchè sembro sempre e solo allegra e non dipinge i lati oscuri e difficili del mio carattere, e di questa mia esperienza. questa osservazione mi ha talora prevenuto dallo scrivere, erchè in fondi detetso l'idea d essere falsa.
è ovvio che non ci sono solo i momenti di sole; ma quello che di positivo scrivo e racconto è perchè l'ho vissuto come veramente positivo e felice. e non ved perchè dovrei ammorbare persone a migliaia di chilometri di distanza con i problemi; a parte che non ne ho avuti molti, e quelli d

e visto che la mia faccia spuntava penosaemnte da dietro le foto dei disegni, vi mando una foto vera per non dimenticarvela! presa in un dei primi giorni di ufficio (scaffali desolati alle mie spalle). so che non è il genere di foto che volete vedere, ma sono le uniche che sono direttamente sul computer perchè fatte con la webcam, mentre quelle dei viaggi devono essere scaricate dalla macchina...un procedimento che richiede impegno. 

model tits




il titolo del post è volutamente un po' oscuro per i non english speaking perchè ho pensato che i miei nonni potrebbero occasionelamente essree lettori del blog; e nonna in particolare non gradirebbe un post intitolato "tette della modella" (forse nonno sì?); o forse la nonna  farebbe una sua risatina che non vuole contraddire nè mettere in imbarazzo nessuno, rispettosamente, ma io sono sicura che alla sua sensibilità non piacerebbe.
comuqnue, qualcuno ha arguito nei post riguardo alle tette della mia modella, e mi è venuto vogli di farvi vedere i disegni, miseramente fotografati con la webcam. abbiate pzienza detesto perdere tempo con technological devices. 
che sonno, baci e buonanotte
chia

Thursday, May 6, 2010

telefono e internet

cari tutti, 
ho un numero di telefono!
e anche internet in casa! progressi stratosferici.
nel caso aveste cose urgenti da dirmi , che devo sapere entro le dieci ora di fuso orario che ci separano (io dieci ore avanti), ecco il num: 
0064 04 4888321
baci e abbracci, vado a letto...
sono di ritorno da una lezione (assi frustrante) di lifedrawing, disegno dal vivo di una modella. sto cercando di imparare, ma in realtà nessuno ti insegna niente: devi solo rpovare...e davanti a ogni nuova posa sento l'imbarazzo di "da dove iniizare" :ç ghhhh.  statisticament, però ho osservato che tento a iniziare dalle tette..perchè?...
nel dubbio, tornata  a csa, ho preparato una torta di mele; e ora devo leggere delle slide sul teorema dell'incompletezza di Godel. insomma una giornata variegata!
aribaci

Tuesday, April 13, 2010

vorrei scusarmi

vorrei scusarmi perche' vorrei essere piu' presente, con tutti , er rispondere subito , in fretta e atutte le mails, ma non ci riesco.
non che non ci pernsi : sappiate che ogni mail, o ogni breve messaggio che ricevo mi fa enormenmente piacere e mi fa venire un avolgia di parlare, di raccontare, di tenervi stretti, che non so nemmeno dire. le risposte sono gia' tutte pronte e aprlano nella mia mente, ma non troo il tempo materiale! e' vero che sto facendo tante cose qui.... e che sswtudiare mi richiede anche concentrazine, quindi a volte devo propri sopprimere il pensiero che al cmputer c'e' della gente con cui parlare, senno il libro rimane aperto davanti a me per ore....
alcuni d quelli che devono piu' seriamente rivcevere le mie scuse perche ancora non ho rispost alle loro mail ( ma come vedete so la lista a memoria !) sono: tia, martita, vale cima, ale, gaia cugi, lisaaaaaaaaaaaaaaa, ale, mia mammma...ghhhh

Wednesday, March 31, 2010

RACCONTI DI QUALCHE VECCHIO GIORNO

perdonatemi, lo so che sono latitante! e che non è questo il mdoo di aggoiornare un blog...sto postando infatti commenti vecchi di una asettimana . Ma il tempo è tiranno.:dategli la colpa.



Stasera sono stata a vedere un balletto. Qualche settimana fa un mio compagno di università mi ha voluto regalare i biglietti, e così stasera siamo andati.

 

Qualche presmessa. Era un compagnia neozelandese, ma ballerini internazionali, per nulla provinciale. La rpima parte era molto tecnica e direi geometrica, giocata su singole ballerine o coppie che compitavano esattamente con braccia e gambe gli accordi di un clavicembalo. Nell’insieme era interessante, tutù e calzemaglie d’ordinanza di un balletto classico, a contrasto con una coreografia inusuale; ma infine troppo lineare e angoloso per i miei gusti (comunque danza classica, non contemporanea). 

La seconda parte è stata entusiasmante. Il corpo di ballo era in verde, e avevano smesso la tenuta classica per un costume più minimalista e, devo dire, sorprendentemente di maggiore effetto coreografico.  Il mio accompagnatore mi ha fatto notare che le scuole di danza neozeladesei spesso scelgono di ballare con questo colore; un tentativo di trasportare un po’ del natural myst che si respira ovunque i questa terra dentro la sala del teatro, o una sorta di citazione o un omaggio alla  natura cruda del paese, verso la quale molte persone, a quanto vedo, sentono un forte senso di appartenenza.

La musica era….emozionante. Non  usano distribuire brochure ( sono a pagamento! ) quindi non so esattamente di cosa si tratti, cercherò,  ma era una musica morbida, classica e trascinante, e l’avvicendarsi dei corpi sul palco la assecondava con estrema gustizia.

 

Quanta grazia, quanta bellezza , che gloria l’armonia dei corpi e della musica! Due ballerine venivano trasportate in alto verso il pubblico in jambée frontale, e nella platea mi sembrava di stare in un mare in tempesta solcato da due fierissime polene.

 

Ogni volta mi chiedo com’è che non ho deciso di diventare una ballerina. Dev’essere una gioia inebriante ballare- bè, forse non to considerando i sacrifici del backstage…dev’essere per quello che non ho iniziato la carriera ;). Comuqnieu, il punto è che mi torna entusiasmo  e amicizia verso gli esseri umani, quando vedo che l’arte produce un po’ di bellezza.

Tuesday, March 23, 2010

acronimi

spesso ho l'imprssione che gi anglosassoni esagerino con la mania degli acronimi...e ne ho avuto conferma empirica, cercando di decifrare un acronimo a me diretto in una mail:

http://acronyms.thefreedictionary.com/Anonymous+Acronym+Abuse+Association

con buona pace di chi ne apprezza il rigourous and sharp thinking ( e so che c'e' qualcuno tra i visitatori del blog che si deve rivonoscere) ...c'e' un limite oltre il quale la concisione fdiventa risibile :)

Sunday, March 7, 2010

DONNE

solo tanti auguri. siete nel mio cuore!

Tuesday, March 2, 2010

Philosophers

http://www.youtube.com/watch?v=ur5fGSBsfq8

Ahiahuh!

precisazioni

con l'ultimo post vi ho racconatato una mezz aparte, cioè solo la vita domestica.
ma anche l'accoglienza al dipartimento di filsofia, e soprattutto del mio bizzarrissimo supervisore, è altretanto degna di nota! ne avrò per il prossimo post. 
baciuzzi di goodnight

Wednesday, February 24, 2010

getting my dawn...

oggi sono dovua andare (infine ) all'aeroporto a recuperare il mio piumino: scendendo dall'aereo lunedì scorso atterrando l'avevo completamente rimaosso dal conetggio dei miei bagagli..ma in Nuova Zealanda si ritrova tutto, a quanto dicono, persino i portafogli pieni (  in effetti all'ufficio di polizia ho visto personalemnete un signore che ne riportava uno). 
 forse ho domanticato il piumino anche per l'esatazione della'tterraggio. E' stato il migliore dei tre scali: a Wellingotn l'aereo atterra in un braccio di mare, sorvolando iisole e insenature, su una sottile lingua di terra tra le colline dove naturlamente si incanala tutto il vento. così la discesa è piuttosto paurosa e tremolante, l'aereo rullava e beccheggiava come una nave, ma sotto il paesaggio era spettacolare. la prima impressione che ho vavuto è : polmoni aperti, respira. 
le collline sono verdi di una  vegetazione in piena salute , che da terra si irivela quasi esagerata e ridondante. pregi dell'umidità..peccato non essere una pianta. (talvolta vorrei) . 
non mi stupisce che qui abbiano avuto i natali film come Avatar o The Lord of The Rings.  

Wellington è pulita

é incredibile , sì: qui si usa andare in giro a piedi nudi, tutti lo fanno con naturalezza anche in centro la città, ma il punto è che posso dire con certezza che, dopo aver provato, ipiedi non si sporcano. nulla, solo un sottile strato grigino, che va vaia facilmente . Vengono motlo più neri a camminare a piedi nudi in casa mia (qualcuno dirà che non sonoun esempio di pulizia,ma il confronto resta sbalorditivo).
saròà il evnto che spazz ain continuazione la città , sarà un servizio di nettezza urbana ammirevole (c'è), sarà che la gente butta meno roba a terra, ma  non si sporcano nemmeno le scarpe! ho un paio di abllerin ebianche coi lacci che a casa non si potevano metter, e qui, dopo aver preso addirittura una pioggia, sembrano solo più bianche , e la suola appena intaccata.
 io lo trovo incredibile. 
sono pulite anche altre cose: per esempio i luoghi pubblici; e gli uffci funzionano sicuramente in un modo molto più pulito di quello a cui sono abituati molti di voi a cui scrivo, italiani.  la gente che lavora negli ufficic csembra quasi finta, sembra PROPRIO li per aiutarti, senza nessun'altra preoccupazione e pensiero-che è forse quello che dovrebbe succedere,ma nessuno di noi lha mai visto.  semplicemente, sembra che gli piaccia il loro lavoro ( o fingono molto nbene ), non danno senso di frustrazione e fatica,  sembrano pensare di essere verqmente utili a qualcosa - e di fatto succede che  poi  lo sono. credo che sia anche pechè sono messiin condizione di fare bene il loro lavoro: tendenzialmente bene pagati, e ben trattati, e con molte certezze e tempo libero...si, credo che questo faccia una differenza. il benessere diventa tangibile, ne cnsegue una forma di pulizia. 

Sunday, February 21, 2010

provaprova

provo a fare un blog, ma non so se sono capace.. cis to zampettando un po cautamente, credo che sara' un blog assolutamente primitivo, almeno per i primi tempi...ma e' necessario!
devo raccontare un miglaio di cose circa, solo di questa prima settimana, e dvo raccontarle a tanta gente, quindi sono praticamente gia' in ritardo, mi devo affetttare.
e' molto strano, i destinatari che ho in mente sono molti , vanno dai parenti ai beloved firends e quindi non sono esattamente certa del resgistro da usare... di conseguenza, una richiesta: abbiate pazienza!
abbiate pazienza per il typing, perche' scrivero veloce e con una tastiera inglese, che non ha i nostri accenti, abbiate pazienza se me ne usciro con cose noiose o melense o troppo superficiali. in generale credo che raccontero' quello che mi succede, le novita(quindi praticamente tutto cio' che mi circonda) , sicuramente quello che provo a proposito, ma cosi' a rpima vista non so se scrivero della cosa troppo intime...insomma, e' pur sempre una pagina web e de blog non ho mai amato l-impressione che danno di shciaffare in faccia a tutti, con un certo narcisismo, il proprio panorama interiore.
pero' a tutti quelli a cui ho in mente di scrivere, e probabilmente leggeranno, voglio dire da subito una cosa: vi voglio bene, ed e' per questo che scrivo. siete il mondo che mi porto dietro partendo e viaggiando e che rispecchia quello che sono, in larga misura. non sarei IO senza di voi, in un certo senso. E se e' vero che l'amicizia e la-ffetto vivono anche da lontano, siamo d'altra parte umani: e un po' di tempo e' la poca cosa che abbiamo da spartire sua qyuesta terra, di conseguenza va curato.
co questa chiusura filosofica mi sono guadagnata anche per oggi il mio posto in ufficio, giustamente al Philosophy Department: mi sento la coscienza aposto :) . bene, questo era L'INIZIO. vediamo come viene.