Saturday, September 11, 2010

alcune prime impressioni su canberra-che mi ero dimenticata di pubblicare!

Non sono stata molto informative riguardo ai miei ultimi spostamenti, ma ci sono parecchie novità. Wellington nel giro di una settimana mi ha riservato inaspettatuti sconvolgimenti di piani !

Firs of all, sono a Canberra, alla ANU (Australian national university), dove Kim è attualmente basato come ricercatore. Praticamente Canberra è una città sorta per ospitare l’enorme unversità nazionale, gli uffici governativi ( è la capitale!) , gli orrendi musei di storia e cultura della nazione , e tutti lavoratori annessi.

Popolazione: 450.000 persone circa- uno sputo. Estensione : HUGE! Non sono jin grado di quantificare , ma questa cittù sembra spalmata come formaggio su un panino. Non esistono costruzioni più piani, le strade sono viali faraonici su cui si aggirano sporadici, miserabili pedoni , le case sono precedute da un vialetto antistante chilometrico. In pratica, chi non ha un’autovettura, come la sottoscritta, è fregato.

Io sto in un qartiere a sud, sono ospite di amici di Kim-spiegazioni dopo-, il quertiere è Narrabundah. Devo ancroa chiedere spiegazioni, ma qui I toponimi sembrabi essere srtati inventati per un set di Guerre Stellari: Wollolongon, Narrabundah, ……, più che in un paese clonizzato dai soliti britannici sembra di aggirarsi su qualche roccioso deserto interstellare. tipo Starwars.

La città è sostanizalmente organizzata ttorno as una serie di gigantesche rotatorie che snodano il taffico persistente -come ho detto, spostarsi a piedi è uun’impresa a cui la gente si applica sol al’iterno del campus universotario, e senza nepure trope ragioni, a mio parere, visto che anch’esso ha estnsione paragonabile a un villagio di discrete dimensioni.

Ora ho già cambiatoposto di nuovo. Mi trovo a Dophin Beach, qualche centinaio di kilometri a sud di Canberra, ovviamente sulla costa.

Da venerdì a sdomenica si svlge qui un annuale ritrovo chiamato “Philosophy of biology at dolphin beach (PBDB, visto che tutti gli inglesi vanno pazzi per gli acronimi, come ho avupt già modo di notare).

Questo è a quanto pare un appuntamento imperdibile per ogni serio filosofo nel campo. Partecipano, oltre al gruppo di Canberra, un nutrito contingente da Sydeney, e tutti I visitors fellow del gruppo Canberriano.

A questo punto sarà il caso di spiegare qualcosa sull’università di Canberra. Ho detto solo che il campus è enorme: chiaramente, in proporzione, l’università è piuttosto grande e importante. In particolare, ci sono alcune facoltà leader che la portano ad essere qualcosa come classificata tra le primi cinque università del mondo.

2 comments:

  1. Ciao Tesoro!
    Mi sa che mi sono persa qualcosa perchè non riesco più a seguire tutti i tuoi spostamenti!
    Comunque, sono sempre felice di leggerti, di sapere che stai bene e che stai facendo un sacco di esperienze bellissime!
    Ti abbraccio,
    Pisi
    P.S. Per quanto riguarda la mail che ti ho inviato, ora il mio umore si è notevolmente risollevato... credo di essere stata in preda ad una crisi premestruale!

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  2. Questo tuo post si conclude un po' come "La solitudine dei numeri primi": frettolosamente e con la sensazione che ci sia ancora qualcosa da leggere. Confido nei prossimi scritti!
    L'altra sera simil adunata di classe: credo sarebbe stato più semplice far pervenire te da Canberra che i nostri compagnucci da Saronno - ci ha paccati pure l'Elvira, e già t'ho detto tutto.
    Stavamo considerando che, esattamente 10 anni fa di questi tempi, iniziava per noi l'ultimo anno di liceo. Dieci anni. L'età di mio nipote grande. Il tempo di invecchiamento di un buon rum. Dieci anni, e siamo ancora qui. Noi, in verità; tu sei lì, ma sei comunque qui, e lo dimostra il fatto che scriviamo e rispondiamo in simultanea - o quasi. Dieci anni che, riflettendoci bene, ci hanno viste sempre nella nostra movimentata stasi. Tu riccia e bionda e incasinata, io stonata di voce e di fatto, l'Ale riccia studiosa e innamorata (fortunatamente, rispetto a quest'ultimo passaggio, è cambiato il complemento oggetto), la Debb cabarettista nell'animo, la Mari.....è la Mari! E così tutti gli altri: pensa che la Mari ha intercettato un goffissimo ammasso di capelli, carne e abiti che correva in modo scoordinato sulla banchina della stazione di Saronno. Scommetto che non ti sarà difficile indovinare il soggetto, grazie a questa mia dickensiana descrizione :)
    Insomma: (im)mutatis (im)mutandis
    E, ti posso garantire, ne sono immensamente, incredibilmente felice. Mi da sicurezza.
    A te no?

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