Sunday, September 5, 2010

SUNDAY IN CANBERRA


oggi sono stata alla national art gallery.
mio obiettivo era una mostra sullo sciamanismo, (death, life and magic in the asian and pacific cultures WOW) , ma alla fine sono arrivata un po' troppo tardi e non valeva la pena di pagare tutto quel biglietto per solo un'ora e mezza . così ho girato la parte di "arte australiana" - evitando accuratamente, ovvio i tre pollock e i quattro impressionisti tristemente sistemati nel piano " arte internazionale" -tze !

conisderazioni.
in primo luogo, l'abito non fa il monaco, ossia lo spazio non fa la qualità della mostra. credo che in fondo la differenza la faccia la gente, nel creare lo spirito di un luogo.
voglio dire, gli spazi dell'esibizione non avevano nulla da invidiare -soprattutto a dimesnioni, al guggenheim di bilbao, per esempio: enormi superfici levigate, sale pulite, minimaliste, ben architettate; non c'era niente di fuori posto o trascurato, nemmeno vagamente impolverato , ma..il tutto ha un sapore di abbandono, inspiegabilmente. perchè non è di fatto abbandonato: ma scommetto che gli spazi rarefatti , popolati da troppo pochi umani, che si avvistano a centinai aid metri tra i vialetti del parco esterno , che sfidano le raffiche di vento per
raggiiungere il secondo edificio dell'esibizione, sideralmente lontano, non aiutano a conferire vitalità. si ha assolutamente l'impressione di periferia dell'impero, e di qualche errore di calcolo, perchè canberra periferia non dovrebbe essere : è la capitale:)
quindi il tutto è pensato epr ospitare follel oceaniche, che ...non ci sono.
e poi, non è fairlplay fare confronti, da aparte di un europeo...ma insomma , è un po' patetico girare i musei qui, dopo aver visto parigi! o barcellona! soprattutto per musei molto classici, come galleria d'arte (il te papa, a wellington, per esempio è invece diverso: è un museo superinterattivo e tecnologico, quindi ha altri pregi da godere).

per essere onesti, però, patetico non rende giustizia. ci sono alcune alcune cose che mi sono davvero goduta.
tra tutte, questa margaret preston, il cu principale merito sono le incisioni a soggetto botanico.check it out!!
mi piacerebbe regalare un libro alla zia gianna, ma l'unico disponibule era un mattone inabbordabile sia in termini peso che di pecunio :)
e poi un quadro assolutamente isnspiegabile, della corrente "surrealista australiana" -arrivata un decina d'anni dopo di quella parigina,intitolato "SPAIN": mi sono letteralmete ritrovata a ridere da sola davanti alla tela. è il quadro più improbabile che abbia mai visto, datato 1941. vediamo se riesco a caricare un'immagine...

infine, tornata a casa, ho fatto una cosa esecrabile: ho fatto il giro del giardino e raccolto un esemplare di tutte le piante e i firoi che ho trovato fioriti.
erano troppo belli.

1 comment:

  1. Tesoro, è sempre così bello leggerti! Ho fatto una piccola ricerchina su Margaret Preston.. non è il mio genere ma credo che da quelle parti sia piuttosto famosa: dai un'occhiata a questo blog!
    http://tinyhappy.typepad.com/tiny_happy/
    Mi manchi!
    Pisi

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